Sarà una delle mie prossime mostre: La nascita di Magnum. Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David ‘Chim’ Seymour a Cremona, inaugurata lo scorso 31 ottobre 2014 (aperta al pubblico fino l’8 febbraio 2015) presso il Museo del Violino.
Promette di essere una realmente un’ occasione unica per tuffarsi nella più grande agenzia fotografica di tutti i tempi, nata nel 1947 a New York grazie alla volontà del quartetto dello scatto nel tutelare le proprie fotografie e il proprio lavoro. Prima di allora infatti, l’editore commissionava ai professionisti i soggetti da fotografare che gli scatti diventavano di loro proprietà e potevano deciderne l’uso e la destinazione. Fu così che i quattro fotografi decidessero di ribellarsi creando una sorta di “cooperativa” dividendosi porzioni del mondo da immortalare: Capa si dedicò all’America, Cartier-Bresson all’Asia, Seymour all’Europa e Rodger all’Africa. Il percorso espositivo è curato da Marco Minuz ed è composto da circa 120 fotografie che si dividono in quattro sezioni. La prima è dedicata ai più grandi capolavori di Robert Capa durante la Guerra Civile Spagnola o lo sbarco in Normandia, la seconda è dedicata agli scatti di Henri Cartier-Bresson in India che ritrae gli ultimi momenti di Gandhi, si continua con George Rodger che fotografò la tribù Nubas in Sudan. La mostra si conclude con David Seymour che immortala la tragica situazione europea nel Dopo Guerra.
È una storia che affascina chiunque anche la Carnival Films, casa di produzione inglese, che qualche settimana fa ha annunciato una serie televisiva dedicata proprio all’ Agenzia Magnum. Poteva esserci una notizia più bella per gli appassionati? La notizia è stata pubblicata sul sito della Magnum stessa dove si citano poche notizie: il titolo dovrebbe essere semplicemente Magnum. Per il resto si sa poco, cast e regista top secret e si parla solo del 2017 come anno di messa in onda. Dai produttori di un’altra serie di successo, Downton Abbey, ci si aspetta molto soprattutto perché portare la storia della fotografia in tv non è semplice. C’è un mondo fondamentale, unico, irripetibile da non tradire: il Dopo Guerra, le relazioni tra i personaggi, i luoghi che hanno reso l’Agenzia Magnum eterna.
Devo confessare che non sapevo di recenti tentativi di raccontare i fotografi Magnum come Close Enough (2013) tratto da Blood Champagne, opera di Alex Kernashaw, e Waiting for Robert Capa (2012) sull’amore tra il fotografo e Gerd Taro tratto dal romanzo di Susanna Fortes. Speriamo che la serie della Carnival non naufraghi come questi perché non riuscirei a sopportarlo! e speriamo nel 2017 arrivi presto.