Il Laboratorio Crash! di Bologna apre un contest di fotografia urbana Frammenti di periferia dedicata alle periferie. Il bando, con scadenza: 4 novembre 2018, darà la possibilità ai vincitori di esporre durante il festival Périphérique! presso gli spazi del Crash! tra concerti, cene sociali e dibattiti. Tutte le info qui!

© Sandro Pellicciotta

Il Laboratorio Crash!, storico collettivo di Bologna, indice un contest di fotografia urbana dedicata alla periferia, al suo essere frammentario, eterogeneo e contraddittorio ma pieno di storie degne di essere conosciute. Sono storie fatte di cemento, persone e aree verdi spesso associate al degrado e alla desolazione e svantaggiate dal punto di vista sociale ed economico. Per distruggere tali stereotipi il Laboratorio Crash! Vuole dare la possibilità a tutti i fotografi che vogliano mostrare la propria personale punto di vista su questo particolare contesto. La call è dedicata a tutti i fotografi che sappiano raccontare attraverso i propri scatti la periferia cercando nuove storie da raccontare, strade da percorrere e persone e architetture da osservare. La constante attenzione della fotografia nei riguardi delle zone marginali della città è dimostrato anche dal recente Premio Marco Pesaresi per la fotografia Contemporanea durante il SI Fest di Savignano sul Rubicone vinto quest’anno da Chiara Fossati con il progetto “Villaggio dei Fiori” che indaga appunto il contesto urbano della periferia milanese.

© Sandro Pellicciotta

Una giuria composta da fotografi e curatori, selezionerà i cinque migliori progetti che verranno stampati ed esposti durante il festival Périphérique!  che si terrà il 16 e 17 novembre presso il Laboratorio Crash! a Bologna. Autori ed autrici potranno decidere se lasciare qui la propria opera in esposizione permanente o se ritirare la propria stampa alla fine del festival. Le altre foto inviate saranno montate in un’unica opera video e saranno proiettate durante le serate del festival e successivamente pubblicate online. Per partecipare è necessario inviare da uno a cinque scatti, corredati da una breve didascalia entro domenica 4 novembre al seguente indirizzo email sandro.pellicciotta.gis@gmail.com

Alcuni dettagli da specificare:

I progetti selezioni come vincitori verranno comunicati entro l’11 novembre.
La giuria che selezionerà i cinque vincitori è composta da un quadrumvirato di curatori e fotografi di tutto rispetto: Chiara Pirra, Michele Lapini, Sandro Pellicciotta e Tano D’Amico.

© Sandro Pellicciotta

Vi presento la giuria:

Chiara Pirra (1987) nata a Modena, inizia a lavorare come fotografa nel 2012 dopo aver frequentato il Master di Fotografia presso lo IED di Torino. Nel gennaio 2018 viene selezionata per far parte del master ICON Curatori dell’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia di Modena. Ha recentemente collaborato con realtà quali Fotografia Europea, Fondazione Fotografia Modena e il SI FEST di Savignano Immagini. Ha realizzato mostre con artisti italiani e internazionali quali Luigi Ghirri, Luca Andreoni, Nan Goldin, Francesco Jodice, Daido Moriyama, e Max Pinkers.

Michele Lapini (1983), fotografo freelance nato e cresciuto in Valdarno nel mezzo tra Arezzo, Firenze e Siena. Dal 2008 dopo aver vissuto a Firenze si trasferisce a Bologna e comincia a collaborare con varie agenzie fotografiche (Getty Images, Luz Photo, La Presse) occupandosi di reportage, fotogiornalismo, cronaca e spettacolo. Ha pubblicato per Internazionale, The Guardian, Vanity Fair, Corriere della Sera ed altre riviste e quotidiani italiani e internazionali.

Sandro Pellicciotta è un fotografo freelance (classe 1984) nato a Lanciano vive e lavora come insegnante attualmente a Bologna dopo essersi laureato in  Geografia e Processi Territoriali. Utilizza la fotografia come linguaggio preferenziale per esprimere il suo punto di vista sul mondo che lo circonda e per studiare la non oggettività della realtà inquadrandola da prospettive differenti.

Tano D’Amico (1942) è un fotografo italiano nato a Lipari. Giornalista professionista e fotoreporter, collabora con Il manifesto e La Repubblica. Ha realizzato reportage su carcerimanicomirom, e ha documentato le manifestazioni di piazza a partire dagli anni sessanta.  Il 31 Marzo 2017 ha inaugurato una mostra tematica su di lui, presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni a Castelnuovo Magra (SP), dal titolo “La lotta delle donne”, in onore le battaglie femminili dagli anni 70 ad oggi per dimostrare come niente sia cambiato in campo di lotte.

© Sandro Pellicciotta