La bella stagione è in arrivo e i festival di fotografia non si fermano, anzi!
Dal 26 settembre fino al 6 ottobre torna a Gonzaga, in provincia di Mantova, la V edizione del Festival DieciXdieci. La rassegna, nato dalla volontà di un gruppo di ragazzi, si pone il duplice obiettivo di diffondere e sostenere la giovane fotografia italiana contemporanea e riallacciare il legame tra la città e le attività culturali.
Il Concept
Il tema di quest’anno sarà Coscienza, conoscenza, aspetti in stretta relazione tra noi e lo spazio nel quale cose, persone ed eventi interagiscono creando nuove e inaspettate realtà parallele. Ma ci siamo mai chiesti in che modo noi vediamo e viviamo lo spazio? Quali sono i fattori di giudizio e di coinvolgimento che scattano da questa relazione? Esiste un metro universale di percezione? La conoscenza si alimenta grazie ad un giudizio soggettivo, alla propria coscienza? È Possibile conoscere tutto il reale e possederlo?
L’unica risposta possibile a queste domande è che conoscenza e coscienza diventano due facce della stessa medaglia, strettamente legate per riuscire a comprendere le realtà che ci appaiono e soprattutto ciò che riguarda il lato estetico del fare artistico. In particolare, la fotografia si è da sempre posta questa duplice esigenza di voler da un lato raccontare il mondo reale in maniera obiettiva e totale ma dall’altro impossibilitato. Perché? L’ immagine riflette una visione estremamente personale e relativa del fotografo riguardo un mondo che di conseguenza non riuscirà mai a comprenderlo nella sua interezza. Il festival cerca quindi di indagare il delicato tema della coscienza e conoscenza attraverso mostre, letture portfolio ed eventi ospitati in diversi luoghi della città di Gonzaga, sospesi infinitamente tra immaginazione e documentazione del reale.
Le Mostre
Saranno 13 le mostre in programma di autori italiani e internazionali capaci di raccontare, attraverso i propri lavori, lo spazio contemporaneo dove immaginare nuove narrazioni. Presso l’ex Convento Di S. Maria saranno ospitate le mostre A Blurry Aftertaste di Eleonora Agostini, i libri fotografici al femminile esposti da Micamera con Conoscenza Con La F, Mattia Parodi e Piergiorgio Sorgetti con The Missing Eye, Appelez-Moi Victoria di Camille Carbonaro.
Alla Torre Civica Federico Clavarino con Fiori E Piante Non Servono, Drew Nikonowicz This World And Others Like It, Piero Percoco con il progetto The Rainbow Is Underestimated.
A Villa Canaro, accanto ai lavori di Luis Lazo To Be In Your Silence, Miren Pastor con Bidean e Nicholas J R White con i Black Dots, ci sarà il progetto vincitore della Call For Entries 2019 di Mirre Nimmegeers e Eri Vanluchene, The King Is My Neighbour e il vincitore Miglior Portfolio 2018, Marco Fava The Path Is A Resonance. In più dalla collaborazione nata con il SI Fest Off 2019, sarà esposto il lavoro di Serena Vittorini Dans Mon Souvenir C’était Blanc, Vincitore del Premio SI Fest Off presso il Circolo Filatelico.
Eventi, Talks e Letture portfolio
Sono ancora aperte le iscrizioni per le letture portfolio che si terranno sabato 28 e domenica 29 con critici ed esperti del settore, eccoli: Maurizio Giovanni De Bonis, Tommaso Parrillo (Witty Kiwi), Ilaria Speri (Fantom), Alessandro Guida, Viviana Rubbo e Isabella Sassi Farìas (Urban Reports) e Giulia Zorzi (Micamera).
Ci sarà spazio anche per l’editoria indipendente con l’incontro con Tommaso Parrillo, editore presso Witti Kiwy e cofondatore di Jest, di Torino, dal titolo Witti Kiwy – La nascita di una casa editrice indipendente: dalla ricerca progettuale all’approccio alla pubblicazione (sabato 28) e con Urbanautica Institute e Penisola Edizioni che presenteranno Libri e fotografie: esperienze autorali in Italia (domenica 29). Tra le talk segnalo anche, Fotografare per raccontare il paesaggio contemporaneo con Alessandro Guida, Viviana Rubbo e Isabella Sassi Farìas di Urban Reports (sabato 28). UR è un collettivo fotografi-architetti provenienti da diverse città europee con lo scopo di raccontare i cambiamenti urbani contemporanei.
Tra dj set e live acustici, il weekend d’inaugurazione si concluderà con la presentazione della prima biennale dedicata alla Fotografia Femminile che sarà organizzata a Mantova nel 2020 a cura dell’Associazione culturale La Papessa, la le premiazioni del Portfolio Diecixdieci.
Il Festival è organizzato dal Collettivo Diecixdieci in collaborazione con L’ Officina dell’Immaginazione e il patrocinio del Comune di Gonzaga, e con il contributo di Fotofabbrica di Massimiliano Carraglia che ha curato tutte le stampe fine art insieme a Rufus Photo Hub per le cornici, Gruppo Mauro Saviola, Faservice, Fotolito Delta, Gente di Fotografia, Villa Canaro, Circolo Filatelico Numismatico ed Hobbistico, DF2000, Cantine Giubertoni, Arci Laghi Margonara.