L’intervista di maggio è dedicata a Francesca Sara Cauli, fotografa di musica dal vivo!
- Presentati! Perché hai scelto la fotografia di musica live?
Ciao! Mi chiamo Francesca Sara e sono una fotografa freelance con base a Bologna e fotografo musica da una decina d’anni. Sono autodidatta e ho iniziato a fotografare nel tempo libero nei locali durante piccoli live e piano piano ho ottenuto accrediti in occasione di concerti più grandi. In questo modo mi sono creata un portfolio delle mie esperienze musicali a cui sono seguite collaborazioni con riviste del settore, prima fra tutte un blog di Cesena, Frequenze Indipendenti e poi il Rolling Stone Italia, Attualmente collaboro con altre riviste come Sentireascoltare e Rumore.
Da sempre mi piace ascoltare l’indie rock in particolare la scena alternativa internazionale e fotografare i musicisti così sono riuscita ad unire le due mie passioni, la fotografia e la musica dal vivo.
- Qual è la difficoltà maggiore di fotografare i concerti?
La partecipazione ai concerti come fotografa prevede diversi step, primo fra tutti la richiesta per ottenere un pass e poter entrare nel PIT. Qui si la prima difficoltà perché è il momento che in gergo musicale e fotografico si chiama “3 songs no flash” ovvero noi fotografi possiamo scattare solo durante i primi tre brani dell’artista senza usare il flash. Oltre alla scarsa luce, bisogna condividere con altri fotografi presenti il poco tempo che hai a disposizione in uno spazio limitato impedendoti di muoverti liberamente alla ricerca della perfetta inquadratura.
- Il tuo concerto più bello vissuto in passato? Quale invece ti piacerebbe assistere?
Oddio che domanda difficile! Così a brucia pelo, il primo che mi viene in mente tra i concerti più belli che ho vissuto c’è il secret show dagli Arcade Fire organizzato al tramonto durante il Primavera Sound a Barcellona nel 2017. Un concerto di un’ora e venti circa su un palco quadrato più piccolo di quello ufficiale che ruotava a 360° e la cosa più bella è stata sapere del concerto solo 10 minuti prima dell’inizio! Tra i concerti invece che vorrei fotografare ci sono due miei artisti preferiti, ahimè non più tra di noi, come Lou Reed e David Bowie. Dei viventi mi piacerebbe andare ad ascoltare i Daft Punk perché hanno una scenografia fighissima!
- Come ti prepari per un live e in che modo entri in sintonia con l’artista? Cosa vuoi trasmettere del musicista attraverso i tuoi scatti?
Prima di ogni concerto, studio prima di tutto i pezzi della band guardando qualche video su YouTube per capire come i loro movimenti e il gioco di luci sul palco. Ad esempio per lo spettacolo dei Franz Ferdinand a Bologna lo scorso marzo, ero pronta per cogliere il consueto salto del cantante Alex Kapranos e ce l’ho fatta! Attraverso le mie foto, voglio trasmettere a chi le guarda le stesse emozioni che ho provato durante eventi così pieni di adrenalina. - Prossimi impegni?
Per il momento sono in pausa dai concerti perché sto frequentando il Master in Ritratto presso Spazio Labò di Bologna. Non temete, riprenderò presto a fotografare la musica con l’estate a partire dal Primavera Festival e sarà la mia settima partecipazione e a seguire il Beaches Brew Festival a Marina di Ravenna di cui sono fotografa ufficiale! See you there 😉Ecco i contatti social della Caulie: Facebook| Instagram |
Foto: © Francesca Sara Cauli