Hello guys! Questo è il mio primo post che scrivo dalla verdissima (e ventosa) Irlanda 🙂 Mentre fuori nevica, ne approfitto per  ritagliarmi un pò di tempo da dedicare al blog dopo aver trascorso la prima settimana ad informarmi sulla vita irlandese (trasporti pubblici, operatori telefonici e lavoro) e a conoscere la famiglia che mi ospita. Se da una parte so di essere nel posto in cui volevo essere dall’ altra sono preoccupata su ciò che mi aspetta nei prossimi mesi. Per il momento preferisco concentrarmi sul mio tirocinio che sto svolgendo presso la SO Fine Art Editionsuna galleria di arte contemporanea nata nel settembre 2013 nel cuore di Dublino che si occupa di preziose stampe artistiche, ceramica, scultura e fotografia creati da artisti irlandesi.

Data la mia (momentanea) assenza dall’ Italia, colgo l’occasione per consigliarvi qualche mostra imperdibile. Fino all’ 8 marzo 2015 presso il Centro Internazionale Scavi Scaligeri di Verona, è allestita la mostra Tina Modotti. Retrospettiva dedicata ad una delle più grandi fotografe del mondo. La mostra, curata da Riccardo Costantini, è composta da 110 opere, video e documenti scritti che permettono di cogliere l’anima dell’autrice, poeta e militante antifascista al tempo stesso. Se gli inizi della sua attività artistica, risalenti intorno agli anni ’20, sono influenzati dalla relazione con Edward Weston, il padre della straight photography, successivamente la Modotti abbraccia la causa comunista messicana mostrando le condizioni di lavoro di operai e donne  secondo i principi del reportage.

Tina Modotti, Uomini che aggiustano le reti, Messico, s.d.

© Tina Modotti, Uomini che aggiustano le reti, Messico, s.d.

Se preferite invece la fotografia di moda, non perdetevi assolutamente Richard Avedon. Beyond Beauty fino all’11 aprile 2015 alla Gagosian Gallery di Roma. Fotografo per le più importanti riviste americane come Harper’s Bazar, Vogue e The New Yorker, questa è l’occasione per ammirare le modelle ritratte da Richard Avedon in pose non convenzionali come quelle realizzate dal 1947 al 1957 per le strade di Parigi, fuori dallo studio e inserite in Early Paris Fashion Portfolio. Poi ci sono le foto che colgono gli attimi Marlene Dietrich, Dorian Leight e Elise Daniels, dove celebrità, lusso e complicità si fondono dando vita a vere e proprie icone.

Richard Avedon, Elise Daniels, Turban by Paulette, Pre-Catelan, Paris, August, 1948, 1978

© Richard Avedon, Elise Daniels, Turban by Paulette, Pre-Catelan, Paris, August, 1948, 1978

Per concludere, gli amanti del reportage puro non potranno esimersi dall’ esposizione Robert Capa in Italia, allestita presso lo Spazio Oberdan di Milano fino al 26 aprile 2015 e curata da Beatrix Lengyel. Le 78 immagini in bianco e nero appartengono alla serie Robert Capa Master Selection III dell’Agenzia Magnum e sono state scattate dal fotografo ungherese durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente nel biennio 1943-1944, raccontano lo sbarco degli Alleati in Italia dalla Sicilia ad Anzio. Robert Capa è riuscito a fotografare le emozioni la sofferenza della gente, la distruzione della guerra e le vittime che ha provocato ma anche speranza ed accoglienza.

Robert Capa, Il Benvenuto alle truppe americane a Monreale, 23 luglio 1943

© Robert Capa, Il Benvenuto alle truppe americane a Monreale, 23 luglio 1943