Dopo la prima edizione svoltasi nel 2013, lo scorso sabato 3 ottobre ha preso il via a Bologna la seconda edizione della Biennale Foto/Industria, dedicato al mondo dell’industria, ai lavoratori e ai loro prodotti. L’ Ente promotore è la Fondazione MAST, ovvero la Manifattura delle Arti Sperimentazione e Tecnologia, presieduta da Isabella Seràgnoli, in collaborazione con il Comune di Bologna. Il direttore artistico, François Hebél, ex direttore della manifestazione Les Rencontres de la photographie d’Arles, è affiancato da Urs Stahel in quanto curatrice. Fotografi nazionali ed internazionali saranno protagonisti delle 14 mostre distribuite in 12 prestigiose sedi con lo scopo di esaltare l’industria in quanto cuore della produzione contemporanea valorizzando inoltre il quartiere periferico dove si trova il MAST. Le mostre saranno visitabili fino al 1° di novembre con la sola eccezione del MAST che ospiterà l’esposizione fino al 10 gennaio 2016.
Consultando il programma, dovrò prepararmi una bella tabella di marcia per riuscire a visitare tutte le mostre, divise in cinque sezioni: post produzione, produzione, produttori, pausa e prodotti. A partire dal MAST che ospiterà due mostre: Dall’album al libro fotografico, opere provenienti dalla collezione Silvana Palmieri e i Finalisti del concorso GD4PHOTOART 2015. Imperdibili saranno per me Land Scape di David LaChapelle presso la Pinacoteca Nazionale che, seguendo la retrospettiva ospitata al Palazzo delle Esposizioni a Roma, mostra raffinerie e distributori di benzina immersi nella natura rendendole irreali. Al secondo posto ci sarà Le mie cose – Fondi presso il MAMbo di Hong Hao che vidi per la prima volta a Dublino qualche mese fa ammaliata da immagini di grandi dimensioni ritraenti oggetti collezionati e scannerizzati per anni. Poi non mancherò l’italiano Luca Capigrotto che, in La Poesia dei Giganti, presso Spazio Cambonesi approdano imponenti navi, gru e cavi scattati in notturno.
Altre sono le mostre come quella dedicata agli scatti di attualità di Kathy Ryan, Direttore della fotografia per il New York Times Magazine oppure Gianni Berengo Gardin che immortala su commissione il lavoro in diverse aziende come Olivetti e l’Asaldo. Foto/industria sarà colma di eventi quali visite guidate alle mostre in programma, incontri con gli autori e la performance Flyrical Machines (1977-2015) – elettro-motori, Ventole, pezzi del Meccano, carta, Strumenti musicali presso il Mast fissata per il 23-24 e 25 ottobre. Inoltre non mancheranno incontri: il 7 ottobre sarà dedicato al lavoro Gabriele Basilico per il “Cantiere Mast” oppure il 30-10 sarà la volta di riflettere su Il valore contemporaneo degli archivi fotografici. Fortunati i bambini che avranno l’onore di partecipare al worshop alla presenza di Nino Migliori il 31-10. Non finisce qui! Per gli amanti del cinema ci sarà la possibilità di vedere film legati al mondo dell’industria come il classico Tempi Moderni di Charlie Chaplin (10-10) o Metropolis di Fretz Lang presso il MAST.