Dal 7 al 30 giugno 2019 torna a Fano (PU) Centrale Festival, festival dedicato all’immagine contemporanea a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi giunto alla XI edizione.

OPEN CALL

In programma ci saranno tre sezioni, OPEN CALL, SCHOOL e MEMO. Dall’open call dedicata alle giovanissime leve dell’arte contemporanea del (precisamente nati dopo il 1989) che pongono al centro della loro ricerca artistica la fotografia e il video sono stati selezionati dieci artisti le cui mostre saranno curate dai componenti della giuria. Tra le opere video che saranno esposte ci sarà ANINA, un film di Alcaeus Spyrou che racconta il viaggio su mare di una nave portacontainer e il cambiamento del paesaggio industriale e naturale. A cura di Claudia Löffelholz  e IL MITO DELLA PICCOLA CITTÀ di Maciej Cholewa curato da Monica Poggi. Qui la Cholewa, pone l’attenzione sulla dimensione estraniante di una piccola città appunto, la noia e i fili dell’elettricità, il cemento e la vegetazione che la circonda.

In SISTEMI di Nicoletta Grillo, Fiona Filipidis, Martina Zanin,  il duo curatoriale Matilde Scaramellini, Elena Vaninetti (alias  Twenty14 contemporary) si caratterizza per il racconto delicato ed intimo del proprio mondo intimo e sussurrato ma riuscendo a dialogare con l’altro. Irene Guandalini curerà HYPERPOSSIBILITY con opere fotografiche di Alessandra Cecchini, Hamza Kırbaş, Federico Poni, Livia Sperandio presentandoci una cartografia delle infinite possibilità di presente. Chiude la sezione Open Call DARKOOM, di Luca Massaro, a cura di Marco Paltrinieri, progetto che unisce la presentazione del progetto-libro Vietnik a un’installazione site-specific in dialogo con l’ambiente in cui è ospitata.

SCHOOL E MEMO

Affiancano le mostre dei giovani artisti anche una sezione “School” e “Memo”. La prima vede il coinvolgimento del Master in Fotografia Accademia di Belle Arti di Brera con la mostra CHE RIGUARDA LA FOTOGRAFIA. Gli studenti di Brera hanno voluto soffermarsi su tutto ciò che rende la fotografia unica come le tecniche di stampa o i software di elaborazione. Attraverso 25 video in loop, scaturiscono una serie di riflessioni sul ruolo della fotografia contemporanea, sulla macchina e sul soggetto che interagisce con essa.

© Matteo Venturi, 1959-2019, 2019

Nella stessa sezione Chippendale Studio presenterà RITRATTI, mostra di Daniela Ardiri con immagini dal suo libro AUGURI dedicato alla famiglia tra disegni e tessuti e Melany Cibrario Ruscat, con opere proveniente da ADV, fotocopie riprodotte di continuo fino a scomparire. Il risultato è spettrale e offuscato.

 

L’altra invece sarà MARE ADRIATICO: UMANO, NATURALE, COSMICO a cura di Massimo Bini, Anna e Laura Facchini, Paolo Giommi allestita presso la spazi di MEMO – Mediateca Montanari. La mostra comprende immagini provenienti dal laboratorio didattico dell’Associazione Centrale Fotografia di Fano che ha avuto come tema appunto il Mare Adriatico partendo dalla letteratura di Fabio Tombari (Fano 1899 – Rio Salso, 1989).

© Chiara Falcioni

SUMMER SCHOOL

Centrale Festival non finisce qui: in occasione del weekend di finissaggi, Chippendale Studio ha organizzato una Summer School in quel di Fano ospitata all’interno della suggestiva Rocca Malatestiana. Workshop e talk dedicate alla fotografia e all’arte contemporanea: editing, lettura portfolio video arte, letteratura. Le lezioni verranno tenute da Luca Panaro, critico e curatore, docente presso l’accademia di Belle Arti di Brera e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’iscrizione ai workshop scade il 9 giugno e il costo è di 300€ + IVA. 

Le talk vedranno la partecipazione di professionisti dal mondo dell’arte e sono aperti al pubblico ad ingresso gratuito previa registrazione e fino ad esaurimento posti. Per info QUI