A gennaio è stata lanciata l’ottava CALL FOR ARTIST da parte di CHEAP, un progetto indipendente di street poster art di Bologna, dal titolo RECLAIM. Possono partecipare street artist ma anche a chi si occupa di grafica, fotografia, illustrazione ed arte visiva in generale. L’aspetto fondamentale è l’ibridazione dei linguaggi, l’abbattimento delle frontiere geografiche per costruire un discorso collettivo che parli della con la città partendo dal basso.
Scadenza: entro e non oltre le 24.00 (ora italiana) del 17 maggio 2020.
Cos’è RECLAIM
Come dichiarato dalla squadra di CHEAP in occasione di una delle ultime interviste, il lancio della CALL for ARTIST è stata anticipata da due affissioni per le strade di Bologna. La prima di teasing, in cui ponevamo delle domande nemmeno troppo retoriche su temi come corpo, tempo, città e privilegi, seguita poi dalla scoperta del concept, invitando ad agire una riappropriazione negli ambiti che avevamo evocato nel tease.
Ma per capire il tema della nuova edizione 2020 della CALL FOR ARTIST, basta leggere il suo manifesto:
“Rivendicare qualcosa che ti è stato tolto. Precluso. Qualcosa che è tuo. Sulla base di un diritto. O di un desiderio.
Oggi vi chiediamo a che cosa pensate di avere diritto, che cosa pensate vi sia stato negato.
Vi invitiamo a domandarvi chi decide dei vostri corpi, a chi credete appartenga il vostro tempo.
Vi sfidiamo a riconoscere il privilegio, soprattutto quando si tratta del vostro.
Vi chiediamo se camminate mai da sole di notte – e quante volte avete rinunciato a percorrere le strade in un tempo che, nemmeno troppo implicitamente, ci viene precluso.
Vi spingiamo ad esplorare i confini della vostra cittadinanza.
Per capire chi ha diritto alla città – a costruirla, a fruirne e a cambiarla.
Per sondare l’esistenza di un diritto di appartenenza – un diritto che prescinda la proprietà.
Per scoprire se la città è un rifugio – e in questo caso, chi ha diritto a rifugiarvisi.
RECLAIM è il tema della call for artist 2020.
Avete carta bianca: nello spazio di un poster, evocate l’immaginario della vostra
rivendicazione e manifestate la vostra presenza.
Protestate, contestate, reclamate un diritto.
Affermate, chiedete per avere, attribuitevi la responsabilità di un cambiamento.
Opponetevi, ridefinite e tornate ad essere partecipi.
Avete carta bianca: RECLAIM your poster.”
Come Partecipare
Come anticipato, la call non è rivolta solo agli street artist ma anzi si fa forte dell’apertura di qualsiasi linguaggio visivo: fotografia, grafica, fumetto, illustrazione.
La partecipazione è inoltre totalmente gratuita e bisogna inviare:
1- il modulo di adesione
2- i file preimpostati all’interno del quale inserire la propria opera.
A proposito di specifiche tecniche:
- Opere possono essere realizzate con le seguenti tecniche: grafica vettoriale, illustrazione, fotografia, collage;
- Ciascun partecipante può inviare da 1 a 3 poster (opere);
- Poster devono essere tassativamente in bianco e nero (tutta la scala di grigi compresa);
- Ciascun file deve pervenire in formato .pdf o .jpg.;
- Dimensioni finali dei poster devono essere tassativamente 70×100 cm (verticale) oppure 100×70 cm (orizzontale).
- Risoluzione del file 300 dpi.
Per ulteriori informazioni, puoi scrivere a: artisti@cheapfestival.it
Per scaricare la Cartella Materiali
Selezione ed Esclusione dei progetti
I progetti selezionati saranno resi noti entro 30 giorni dal termine di chiusura dell’open call, attraverso la pubblicazione del nome dell’autore in un’apposita sezione del sito www.cheapfestival.it.
Sarà a carico dell’organizzazione del Festival stampare i progetti selezioneti che verranno affissi in alcune aree urbane della città di Bologna durante i giorni di svolgimento del Festival stesso.
Verranno esclusi i progetti inviati oltre i termini di consegna e/o se non saranno conformi alle specifiche tecniche richieste.