Il Natale si avvicina e l’ansia cresce per riuscire a comprare i regali sopratutto per parenti e amici fotografi e appassionati di fotografia? Lasciate perdere l’ennesimo paio di guanti o il bagnoschiuma in offerta da Tigotà, qui una mini guida per 5 idee regalo consapevoli e all’insegna del buon senso  tra raccolta fondi e corsi di reportage.

Cités Ouvrières: Rediscovering Moroccan Modern Architecture       di Nostoi e Piero Percoco 
Nostoi Marocco

A street in the Cité Ouvrière de la COSUMA in Casablanca by Edmond Brion. © Tommaso Vangi


Lo scorso 30 novembre è stata inaugurata la campagna fondi per il progetto Cités Ouvrières: Rediscovering Moroccan Modern Architecture, promosso dall’associazione culturale Nostoi  con la collaborazione con il fotografo Piero Percoco. Lo scopo del progetto è di documentare, in Marocco, i villaggi costruiti in prossimità delle aree industriali tra il 1920 e il 1960 in progressivo abbandono. Come una buona campagna che si rispetti, sono diverse le ricompense per chi decide di contribuire al progetto, dai  5 € per vedere il proprio nome pubblicato tra i sostenitori sia sui social media che nel libro ai 1500 € prevede di viaggiare in compagnia di Piero Percoco e Nostoi per 7 giorni (alloggio incluso). 

L’obiettivo della campagna Kickstarter è quella da una parte di documentare, analizzare e condividere l’architettura delle cités ouvrières marocchine e dall’altra di mostrare i loro abitanti, la loro vita quotidiana dimostrando che queste costruzioni sono testimonianza di cambiamenti sociali.

Una volta conclusa la campagna della raccolta fondi il 29 gennaio, il prossimo passo sarà quello di preparare la spedizione in Marocco fissata per maggio 2020. Una volta lì, NOSTOI e Piero Percoco realizzeranno rilievi, disegni e fotografie e raccoglieranno materiale d’archivio che confluiranno nei due libri, uno di architettura e l’altro di fotografie, stampati a settembre.

 

Stampe Benefit Lucha y Siesta di Michele Lapini
michele lapini non una di meno

© Michele Lapini, Corteo Non una di meno, Roma, 2019

Un altro progetto che vale la pena sostenere è quello proposto da Michele Lapini che, con Stampe Benefit Lucha y Siesta, ha deciso di devolvere parte del ricavato della vendita di alcune stampe per la campagna di supporto alla casa delle donne Lucha y Siesta di Roma. La casa delle donne Lucha y Siesta è un luogo speciale che ha fatto della lotta ad ogni tipo di violenza e discriminazione di genere la propria missione vita. Da oltre 11 anni si dedica all’informazione, alla formazione, all’ascolto e all’accoglienza attraverso attività culturali e laboratoriali.

Le foto messe a disposizione per sostenere Lucha y Siesta sono reportage di manifestazioni legate alla mondo femminile e femminista: #NONUNADIMENO, corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne del 2019/2018/2017/2016; VERONA CITTA’ TRANSFEMMINISTA, dalla mobilitazione nazionale promossa da Non una di meno contro il congresso della famiglia del 30 marzo 2019; MANIFESTAZIONE DI AGITAZIONE PERMANENTE con immagini dal corteo nazionale per l’aborto libero e sicuro promosso da non una di meno del 13 ottobre 2018 a Verona e LOTTOMARZO dal presidio e corteo per lo sciopero delle donne dell’ 8 marzo 2017 a Bologna.

 

Masterclass MAPS01 del Collettivo MAPS
alessandro penso lesbo

© Alessandro Penso, Lesbo, Grecia, 2015.

 

Non si finisce mai di imparare e lo sa bene il collettivo MAPS che per il prossimo anno, darà il via alla prima edizione della loro omonima masterclass rivolto a fotoreporter interessati ad approfondire la loro visione fotografica. Uun  laboratorio creativo dove i partecipanti verranno guidati nella ricerca e stimolati con continui confronti al fine di sviluppare idee innovative che possano unire pensiero critico verso il mondo contemporaneo, la creatività e la  tecnica. A guidarli un corpo docenti di altro livello:  Massimo Berruti, Simona Ghizzoni e Alessandro Penso, membri fondatori del collettivo MAPS.

Ad affiancarli ci saranno Barbara Stauss, Magdalena Herrera e Valentina Abenavoli che si occuperanno invece della parte editoriale. Il costo della masterclass è di 2300€ di cui 500€ da versare al momento dell’iscrizione, aperta fino ad esaurimento posti. La modalità di partecipazione alla MAPS 01 prevede l’invio di un portfolio (generico o riguardo un progetto realizzato) tramite wetransfer  e in più un breve testo di introduzione al progetto che si intende realizzare durante la masterclass.

Per maggiori informazioni maps01masterclass@gmail.com

 

Manuale di sopravvivenza per fotografi di Federico Montaldo       e Spaziergang di Luca Nizzoli Toetti 


Per chi invece non rinuncia alla lettura e cerca consigli per un acquisto consapevole e davvero utile, ecco un paio di titoli: Manuale di sopravvivenza per fotografi: diritti, obblighi e privacy scritto da Federico Montaldo, edito da emuse e la collana editoriale Spaziergang di Luca Nizzoli Toetti. Quante volte ci siamo sentiti dire:  «Qui non si può fotografare!», «Questa immagine non la puoi pubblicare!», «Se pubblichi su Facebook, le foto diventano di proprietà di Facebook!»? A queste domande, risponderà il Manuale di sopravvivenza per fotografi: diritti, obblighi e privacy scritto da Federico Montaldo per riuscire a districarsi nella giungla intricata delle immagini e dei diritti da difendere da parte del fotografo e obblighi da rispettare per chi le utilizza. 

luca nizzoli toetti cuba

© Luca Nizzoli Toetti, Cuba, 2003

Spaziergang è piccola produzione editoriale di Luca Nizzoli Toetti creata per dare spazio ai lavori fotografici inediti o fuori commercio, non venduti o scartati dall’editing finale, dimenticati e lasciati al buio nel cassetto della scrivania o nell’hard disk. Una nuova sfida che ha visto dare alla luce piccoli volumi come Cuba 2003, Alda, Viganò’s Marchiondi Building di Luca Nizzoli Toetti e In the Russian East di Davide Monteleone. A questi si sono aggiunti altri titoli: New York 2011 e  Forgotten Wall di Luca Nizzoli Toetti.

 

Viaggi Fotografici dei Nomad Reporters

I Nomad Reporters in Marocco, 2019

 

Quale miglior modo di lasciare il vecchio anno e partire con il 2020 con i buoni propositi come un viaggio? Un’idea per i fotografi viaggiatori come me è iscriversi ad uno dei viaggi fotografici dei Nomad Reporters con cui sono partita lo scorso ottobre per il Marocco. Chi sono i Nomad Reporter? Sono Chiara Salvadori, fotografa e videomaker freelance e Il Mitch, accompagnatore e fondatore dei viaggi Trip by me. Oltre al Marocco appena concluso, in programma di Nomad Reporters per il 2020 ci sarà il Paraiso perdido della Puna Argentina (ultimo posto!) il American Farwest tra villaggi di frontiera e distese di cactus e in arrivo New England e Giappone.

I viaggi fotografici di Nomad Reporters sono rivolti a tutti, professionisti o semplici appassionati perché è il viaggio che unisce tutti, il desiderio di catturare immagini che sappiano raccontare la bellezza dei luoghi visitati. I gruppi non sono mai numerosi e questo, per mia personale e recente esperienza, permette un clima informale e molto diretto con gli accompagnatori che sono sempre molto disponibili a venire incontro a tutti. In più Chiara Salvadori, la vostra fotografa professionista, avrà modo di seguire tutti per consigliare il perfetto scatto. Provare per credere!